Dopo tre mesi di stop, lo Sport Club Gravina torna finalmente a vincere e lo fa forse nello scontro più importante a questo punto del suo campionato, ossia la partita contro gli Stingers, a 8 punti con 2 in più, prima della partita, proprio rispetto ai gravinesi. La vittoria, arrivata col punteggio di 81 a 69, non è mai stata in discussione, il Gravina ha giocato una delle sue migliori partite di quest’anno e finalmente dopo 3 anni il ritorno al Pala Delfino ha sicuramente influito sulla mentalità dei giocatori: il loro “fortino”, infatti, è stato tutto il tempo dalla loro parte, col pubblico che ha incitato dal primo all’ultimo secondo la squadra.
Nel primo quarto, a dire il vero, approcciano molto meglio la partita i calabresi, che grazie al loro numero 26, Jakub Kasa, e al numero 13, Kevin Pandolfi, iniziano a mettere tante triple nei primi minuti. Per il Gravina, il faro in questo primo momento difficile è il neoacquisto Davis Denafs, che riduce lo svantaggio quasi da solo sia con triple che con tiri da due. Si uniscono alla festa delle triple anche Santonocito e Barbera, e così la rimonta viene completata e la prima frazione si chiude col vantaggio dei padroni di casa per 23 a 17.
Stesso copione nel secondo quarto, con però una maggiore tensione da parte di entrambe le squadre: due infatti i falli tecnici nei secondi dieci minuti di gioco, uno per proteste del capitano Barbera, uno per fallo antisportivo di Andrea Surace degli Stingers che blocca il contropiede a campo scoperto dei gravinesi. Alla fine della prima metà di gara, lo Sport Club Gravina è ancora avanti, ma adesso il divario è di un solo punto, 45 a 44, e la paura che lo psicodramma vissuto nelle ultime dieci partite si ripeta.
Nonostante queste sensazioni negative, all’inizio della ripresa la squadra di coach Guadalupi continua col suo gioco senza dare segni di blackout, anche se i calabresi si portano subito avanti grazie ad Antonio Smorto, che guida l’attacco degli ospiti. Il Gravina però non molla e da squadra riesce a reagire e rimontare il punteggio verso lo scadere dei dieci minuti. Pochi ma importanti i punti in questa terza frazione, e quando Pandolfi inizia a sbagliare, Denafs ne approfitta con le sue azioni da tre puntualmente completate, chiudendo la terza frazione con due punti di vantaggio, 59 a 57.
Il blackout non arriva nemmeno nell’ultimo quarto di gioco, e anzi Denafs, Elia e Spina salgono in cattedra proprio in questa frazione regalando la grande gioia ai tifosi: nulla da fare per gli Stingers, che provano a reagire alle splendide azioni di squadra dei gravinesi senza però riuscire ad arginare proprio i tre suddetti, i quali aumentano il divario portandolo sul +12, 81 a 69, rendendo impossibile la rimonta. E così, dopo dieci sconfitte consecutive, lo Sport Club Gravina può di nuovo esultare al fischio dell’arbitro, e le urla dei giocatori sono piene di gioia e commozione per una vittoria che era necessaria per lo spirito della squadra.
Lo stesso coach Guadalupi, al termine dell’incontro, è apparso emozionato per il risultato finalmente guadagnato, e ha parlato così della grande partita dei suoi:
“Finalmente un po’ di felicità e di respiro vista la classifica. Ci voleva il ritorno nel nostro “fortino” per tornare a vincere: giocare in casa, dove ci alleniamo tutti i giorni, è tutta un’altra cosa, grazie anche al calore del pubblico. L’atteggiamento dei ragazzi è stato diverso rispetto a tutte le altre partite, ci hanno messo impegno e tanta, tanta volontà. Sicuramente questo ci darà una spinta in più durante il resto della stagione”.
Lo Sport Club Gravina, ora al terz’ultimo posto dopo aver scavalcato proprio gli Stingers per il fattore punti negli scontri diretti, tornerà nuovamente a giocare sabato 3 febbraio in casa della Domenico Savio, squadra in grande difficoltà che viene da 8 sconfitte consecutive (gioca oggi contro il Comiso, ndr) e attualmente ultima in classifica. Insomma, una partita che si deve vincere per avviare una serie di vittorie e non dimenticarsi più come si fa.