Fiamme da sabato sera. ieri sera. I vigili del fuoco delle compagnie dell'Agrigentino ma anche di Enna, Palermo e Caltanissetta, sono ancora sotto stress. Le fiamme altissime sono esplose nel piazzale di un deposito rifiuti alle porte di Licata e poi sono state alimentate da rifiuti ingombranti triturati come materassi e mobili. I vigili hanno spento e bonificato tutta la zona. L'incendio ha lambito un enorme deposito di amianto, si è rischiato un danno ambientale ancora maggiore.
“I vigili e la ditta in questione hanno usato le ruspe per spostare la massa di rifiuti in fiamme dal capannone”, racconta il sindaco di Licata, Angelo Balsamo.
Rischio inquinamento
L'Arpa - l'Agenzia per l'ambiente - ha fatto un monitoraggio dell'aria. Adesso la situazione è migliorata ma l'aria è irrespirabile, per chi abita in questa zona, in contrada Piano Bugiades, per questo il Comune sta cercando alloggi alternativi per il centinaio di abitanti coinvolti in modo diretto.
Sul posto anche Protezione civile e forze dell'ordine. Il deposito della ditta Omnia, specializzata nella gestione dei rifiuti, era stato sequestrato quasi 2 anni fa durante un'inchiesta per presunti reati ambientali. Da capire le cause di questo incendio, l'ipotesi del dolo però è preponderante.