Controlli a tappeto dei Carabinieri nel centro storico, per il contrasto dell’illegalità diffusa e la verifica del rispetto delle norme imposte dal Codice della Strada, con una stretta sul fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Oltre 30 Carabinieri del Comando di Catania Piazza Dante e della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia”, coordinati dalla Centrale Operativa, di propria iniziativa, hanno quindi intensificato le attività di prevenzione dei reati in centro città, innalzando la percezione della sicurezza, reale e percepito, della cittadinanza.
In particolare, in via Beato Bernardo e in piazza Manganelli, hanno sorpreso un 50enne ed un 76enne, entrambi catanesi, proprio mentre stavano chiedendo denaro ad alcuni conducenti, intenti a posteggiare le loro auto in aree di parcheggio comunale.
Bloccati entrambi, è così scattata nei loro confronti, la denuncia all’Autorità Giudiziaria per “esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore” con recidiva nonché la contestazione delle sanzioni amministrative per complessivi 1.400 €.
Al riguardo, qualora qualche automobilista riferirà di avere subito minacce di danni al veicolo nel caso di mancato pagamento, i due uomini denunciati potrebbero essere indagati anche per il reato di estorsione.
Automobilisti e pedoni, condotte scorrette
I Carabinieri e la C.I.O., nell’ambito dello stesso servizio, hanno poi svolto attività operative connesse alla circolazione stradale, colpendo quelle condotte irresponsabili di guida che sono maggiormente pericolose per automobilisti e pedoni.
I numerosi posti di controllo, capillarmente distribuiti su tutta quella parte del territorio interessato dall’attività di prevenzione, hanno consentito agli equipaggi di fermare una 30ina di veicoli e di controllare circa 70 persone e, nel frangente, hanno effettuato, altresì, diverse perquisizioni personali per la ricerca di armi e droga.
Le sanzioni amministrative, accertate per violazioni al Codice della Strada, sono state elevate nei confronti di 11 automobilisti, che non erano in regola con l’assicurazione obbligatoria del veicolo o con la revisione periodica oppure per contrastare soprattutto le condotte di guida potenzialmente pericolose per la sicurezza personale e pubblica, quali guida senza cinture di sicurezza, mancato utilizzo del casco protettivo e guida pericolosa.
In totale sono stati così sequestrati 3 veicoli, con sanzioni al Codice della Strada per un ammontare di oltre 5.000 €.