Difficile momento per il Catania di Lucarelli, che dopo la brutta sconfitta per 3-0 contro il Crotone rischia di complicare la propria strada verso i play-off, con la Coppa Italia che sembra essere ormai l’unico obiettivo alla portata nonostante le premesse molto diverse a inizio stagione. Sulla questione, a SalaStampa è intervenuto il giovane attaccante del Catania, Marco Chiarella, che ha parlato di mentalità, del campionato e dei play-off.
“Fa impressione vedere la classifica con il Catania a 25 punti. Ne abbiamo persi troppi per strada a causa di errori superficiali, altre volte invece hanno meritato di più i nostri avversari. Il campionato è ancora lungo, manca tutto il girone di ritorno e si può ribaltare la situazione se riusciamo a trovare la quadra. Dobbiamo capire quali sono i problemi che ci stiamo portando dietro”.
“Il Catania è forte, i giocatori presi ora sono forti e alcuni addirittura di categorie superiori. Ora come ora c’è soltanto un problema di mentalità: possiamo essere la squadra di Benevento ma anche quella di Crotone, dipende come reagiremo”.
“Dei gol subiti in stagione (17 su 20 partite giocate, ndr), molti si potevano evitare, tanti vengono da errori nostri. Dobbiamo limitare questo tipo di errori, quando ce ne sono diversi vuol dire che c’è un problema di fondo che deve essere risolto se vogliamo fare qualcosa di importante. Ormai arrivare primi è quasi impossibile, dobbiamo metterci l’anima in pace e lavorare per arrivare il più in alto possibile. Ci sono tutti i play-off da giocare, ancora non è detto nulla: non è un campionato per forza da buttare”.
Insomma, nonostante l’andamento della squadra i giocatori continuano a crederci e se a dirlo è un giovane di 21 anni allora vuol dire che i veterani non saranno da meno. Nella seconda metà di stagione bisognerà cambiare faccia e giocare come il Catania sa fare per invertire il trend negativo.