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Emergono numerosi dettagli in merito al duplice caso di omicidio avvenuto la notte fra il 4 e il 5 gennaio a Naro, piccolo paese in provincia di Agrigento. Le due donne rumene, Maria Russ di 54 anni e Delia Zarniscu di 58, uccise nelle rispettive abitazioni, una carbonizzata e l’altra accoltellata più volte, sarebbero state uccise dallo stesso uomo, un rumeno di 24 anni, Omar Edgar Nedelkov (in foto al momento dell’arresto).
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane, insieme a un altro uomo, anch’egli rumeno, sarebbe stato invitato nella casa di Delia in via Da Vinci per una cena. Durante la serata, a causa dei superalcolici bevuti, il 24enne avrebbe provato a molestare più volte la donna, la quale ha però respinto le pesanti avance cacciandolo di casa.
Omar, in seguito, avrebbe deciso di recarsi in viale Avenia da Maria Russ, ignara di tutto, la quale lo avrebbe accolto in casa. Là l’uomo l’avrebbe uccisa, e forse abusato di lei, dando poi fuoco alla donna e alla stanza in cui si trovava. Successivamente si sarebbe recato nuovamente in casa di Delia Zarniscu, avrebbe sfondato la porta e massacrato la 58enne, lasciando di fatto un mare di sangue.
Le autopsie dei corpi consentiranno di limare gli ultimi dettagli su questa immane tragedia, ma l’evento ha sicuramente scosso l’intera comunità. Proprio i connazionali delle due vittime, l‘intera comunità rumena composta da lavoratori onesti che vivono in Italia da molti anni, hanno aiutato gli investigatori durante la ricerca del colpevole. Omar Edgar Nedelkov è stato portato in procura, dove si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma tutte le strade portano alla sua colpevolezza.
Crediti - Giornale di Sicilia