Dopo la non facile vittoria per 2-0 contro il Pescara, che consente al Catania di avanzare alle semifinali di Coppa Italia Serie C, in sala stampa hanno parlato i due marcatori della serata, Castellini e Zammarini, e anche il tecnico Cristiano Lucarelli, che hanno analizzato l’incontro e la prestazione.
Il difensore centrale Alessio Castellini, autore della prima rete della partita, ha parlato delle emozioni provate in serata con una grande prestazione impreziosita dalla rete: “Il mister sa che posso fare tutti i reparti di difesa e sa come farmi rendere meglio dandomi fiducia. L’inizio della partita è stato difficile, ma dopo aver capito i meccanismi li abbiamo arginati e annullati nel secondo tempo, non rischiando quasi nulla. Dobbiamo comunque migliorare la fase realizzativa, ci stiamo lavorando e i due gol di oggi ne sono l’esempio. Dopo la sconfitta abbiamo voltato pagina, dovevamo dare una svolta e lo abbiamo fatto oggi: ora dobbiamo continuare su questa linea anche in campionato. In fase difensiva puntiamo a non prendere gol. Sulla mia prestazione? Sono uno che non si accontenta mai, rivedendo la partita capirò i miei errori e cercherò di migliorarmi”.
Anche il centrocampista Roberto Zammarini, autore della rete del raddoppio a partita quasi conclusa ha parlato con gioia del passaggio del turno: “Non tutte le partite sono uguali. Oggi eravamo arrabbiati o delusi e ci è scattato qualcosa di più che ci ha fatto giocare bene contro una grande squadra: la cosa più importante è la qualificazione, siamo contenti ma adesso dobbiamo salire anche in campionato. Dobbiamo sicuramente migliorare in fase offensiva, col Francavilla non possiamo non vincere, col Messina è stata invece una giornata storta. Dobbiamo migliorare là davanti perché ci mancano i gol. La Coppa è importante e col proseguo del cammino lo è diventata di più, ma non possiamo essere contenti di essere undicesimi in campionato, le prossime due le dobbiamo approcciare bene e vincerle”
Il tecnico Cristiano Lucarelli ha analizzato la prestazione dei suoi alla luce della bella partita disputata, ma non ha mancato di sottolineare l’impegno dei giocatori da quando siede sulla panchina rossazzurra, riferendosi anche ai primi 45 minuti disputati nel derby di campionato col Messina: “Si è sofferto molto, all’inizio hanno creato una grande occasione con la traversa - esordisce l’allenatore livornese. Noi numericamente non siamo tanti per una serie di infortuni che stanno venendo fuori in queste ultime partite. Questo non agevola la freschezza atletica, per cui ringrazio i ragazzi che da quando ci sono io hanno fatto cinque partite e mezzo, compreso il primo tempo di Messina. Quando si perde si guarda solo il brutto, ma abbiamo anche giocato bene nel primo tempo, ovviamente nel secondo abbiamo fatto male e ne sono consapevole. Li ringrazio perché una squadra martoriata dagli infortuni, con una condizione atletica che voi giornalisti avete scritto non fosse idilliaca, è comunque riuscita a fare 6 partite in 29 giorni dando belle risposte e prospettive. Della mia gestione abbiamo sofferto solo il secondo tempo col Messina e per colpa nostra, tecnicamente possiamo migliorare ma dal punto di vista dell’impegno non posso rimproverare nulla”.
“Il Pescara difendeva con una linea molto alta, nell’ultimo passaggio si bloccava e quindi abbiamo pensato di non dare riferimenti davanti annullando gli spazi e ci siamo riusciti in parte. Continuiamo a sbagliare la prima palla in uscita dopo la riconquista, dobbiamo migliorare perché ci permetterebbe di ribaltare la situazione con i nostri giocatori più veloci”.
“Cerchiamo di fare il massimo anche per il momento che stiamo vivendo. Ci sta che i giocatori possano sbagliare. Sono il primo a essere dispiaciuto della sconfitta di sabato, il primo a mettermi in discussione e ad accettare di essere in discussione. Ovviamente dobbiamo valutare la nostra situazione e capire quanti punti ci toglie questa gestione delle sconfitte. Oggi ci è andata bene perché non abbiamo preso gol nella prima mezz’ora, lamentandoci di perché ho messo tre piccoletti davanti. Mi dispiace per i ragazzi perché molti non sono abituati a essere criticati in questo modo, io lo sono e li difendo finché ci sono. Quando sono arrivato sono stato chiaro: dobbiamo rimanere concentrati, il momento è particolare e non dovrebbe esserci spazio per critiche che danneggiano ma solo per critiche costruttive”.
“Oggi si parla del Pescara come di una squadra forte, che fa imbarcate di gol a ogni partita ma che oggi ci ha quasi fatto male solo su due occasioni particolari. Contro il Messina abbiamo creato molto e ci siamo difesi bene tranne che nel secondo tempo. La coppia Lorenzini-Curato si completa, a Terni cambiavo tanti giocatori e vincevo, voglio coinvolgere tutto il gruppo, cosicché in ogli allenamenti i giocatori spingano per giocare. Se si vuole vincere questo campionato c’è bisogno di coppie di pari livello, sennò si devono cambiare ogni volta 22 giocatori e un allenatore”.
“Siamo questi fino a Benevento: De Luca torna per squalifica e forse Bouah ma la speranza è flebile. Fino al 23 dobbiamo andare tutti nella stessa direzione. Lavoriamo sui calci piazzati, Michele Zeoli ci può aiutare da questo punto di vista con la preparazione tattica, ci sta mettendo tutta la passione e l’attaccamento per il Catania, è un amico per i calciatori dandoci una mano per gestione”.
“Ecco, ribadisco: dovremmo sfruttare l'entusiasmo della Coppa Italia per provare a rimontare in campionato. Spero che col Sorrento si rifaccia una partita simile a quella col Francavilla dove abbiamo spinto tanto. Questa partita di Coppa Italia ci toglie tante energie, eravamo preoccupati all’inizio ma poi ci siamo sciolti: speriamo che i giocatori recuperino le forze perché non ho cambi dove ci sarebbe bisogno di averne”.
Insomma, il tecnico è felice della prestazione dei suoi, ma la testa è già al campionato, dove le ultime due partite dell’anno devono necessariamente portare punti importanti; è però anche consapevole della rosa ridotta a causa degli infortuni che non permettono una grande libertà nella preparazione tecnico-tattica. Lunedì 18 dicembre, al Massimino, il Catania affronterà il Sorrento, ultimo incontro in casa prima della sosta natalizia.