
Caterina Mendolia Pirandello, responsabile regionale per la Democrazia Cristiana Nuova del Turismo e dei Beni Culturali, interviene sull’evento degli eventi: Agrigento capitale della Cultura 2025.
Proprio qualche giorno fa, il governo regionale ha destinato uno stanziamento di 10 milioni, finalizzato alle iniziative legate ad "Agrigento capitale della cultura italiana 2025", finanziamento che sarà suddiviso fra il 2024 e il 2025.
“In occasione della festa dell’Amicizia a Ribera - svela Caterina Mendolia Pirandello - il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, ha perso una grossa occasione di dialogo con alcuni manager presenti all’evento soprattutto per discutere proprio con il sindaco; che a un certo punto è dovuto andare via, per un impegno con la Croce Rossa”.
Breve pausa: “Faccio riferimento all’occasione persa di Ribera (5, 6 e 7 ottobre, ndr) perché ritengo che forse il sindaco Miccichè dovrebbe dare più peso all’importanza di questo grandissimo evento; a questo punto mi auguro che qualcuno possa consigliarlo per il meglio”.
Poi giunge puntuale una sorta di smentita della responsabile regionale del Turismo e dei Beni culturali della Dc Nuova: “Noi della Democrazia Cristiana non lo stiamo attaccando: anzi, lo stiamo spronando a far bene a fargli intendere che tutti stiamo rischiando, perché troppo grande è la responsabilità di questo appuntamento così prestigioso. Se non si lavorerà in sinergia, di squadra, il rischio di non far bene sarà alto, con un danno di immagine per il territorio senza precedenti, oltre che economico…”.
Infine sulla partecipazione del sindaco Miccichè alla trasmissione Rai “I Fatti Vostri” (venerdì 10 novembre) Caterina Mendolia Pirandello chiosa accennando un mezzo sorriso: “Si è parlato soprattutto di un aeroporto ad Agrigento? Bene deve essere un obiettivo concreto, da raggiungere quanto prima perché i collegamenti sono carenti: ma consentitemi di affermare che proprio in questa fase di costruzione del progetto Capitale della Cultura 2025, l’aeroporto non è la priorità, anche per i lunghi tempi di progettazione e realizzazione di un’aerostazione. Perché come lo stesso Miccichè ha sottolineato, gli aspetti burocratici dell’evento restano ancora ostaggio degli instabili equilibri politici in Consiglio comunale, e di conseguenza sempre più forte si fa l'ipotesi del famigerato Piano B…”.