Tra ottobre e dicembre del 2022 avrebbero preso d'assalto esercizi commerciali aggredendo brutalmente i gestori sotto la minaccia di armi. Si tratterebbe di una vera e propria organizzazione criminale, finalizzata alla commissione di vari reati contro patrimonio: rapina, estorsione e furto. Nonchè traffico di stupefacenti e detenzione di armi.
Ecco gli arrestati, a partire dal presunto capo: Patanè Antonino ( classe 1960);
- Cavallaro Mario ( classe 1974);
- Caudullo Sebastiano ( classe 1974);
- Paradiso Alfio ( classe 1962);
- Zinna Angelo ( classe 1992);
- Sorbera Cristian ( classe 1987);
- Cosentino Sebastiano ( classe 1996);
- Bellissima Orazio ( classe 1958);
- Pappalardo Maurizio ( classe 1968).
A un anno di distanza
Esattamente il 22 dicembre dello scorso anno, l’arresto in flagranza della Squadra Mobile di Mario Cavallaro, Antonio Impellizzeri e Domenico Giuffrida per i reati di tentata rapina, possesso di armi comuni da sparo e ricettazione, avendo in quel caso, le indagini permesso di ricostruire l’intera fase preparatoria della rapina e di attribuire a ciascuno dei soggetti un preciso ruolo e segnatamente, quello di ideatori ed esecutori a Cavallaro e Patanè, coadiuvati da Alfio Paradiso, e quello di basisti, a Maurizio Pappalardo e Orazio Bellissima, avendo, nella qualità di lavoratori presso la ditta ove si sarebbe dovuta compiere la rapina, fornito ai sodali ogni informazione necessaria ed indispensabili per compiere il delitto, come solo poteva fare chi lavorava all’interno della sede della ditta.
Riscontrati anche fatti relativi alla vendita di droga, nello specifico di marijuana.