Violenza fisica e insulti continui nei confronti della madre. I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di “maltrattamenti in famiglia” in danno appunto della madre convivente. Distrutta dal comporamento dl figlio.
Madre in lacrime dai carabinieri
La donna, accompagnata in caserma da un conoscente, si è presentata ai militari dell’Arma fortemente scossa e, con le lacrime al viso ha riferito che per l’ennesima volta era stata aggredita fisicamente dal figlio 44enne.
Rassicurata dai militari dell’Arma, la 75enne ha raccontato che nella mattinata, come di consueto da circa 6 anni, era stata presa a calci, pugni e schiaffi dal figlio che l’aveva pure minacciata di morte in quanto lei si era rifiutata di consegnargli delle somme di denaro.
Il motivo? Sempre il denaro
Tali episodi di violenza attuati dal 44enne, quali reazioni al rifiuto della madre di elargire del denaro, si sarebbero verificati almeno 3 volte alla settimana dapprima nei confronti di entrambi i genitori e poi, dopo la morte del padre, solo nei confronti dell’anziana madre costretta tutt’ora a subire tali condotte.
I Carabinieri, dopo aver nuovamente tranquillizzato la donna, affidandola poi alle cure di personale medico, sono subito intervenuti, rintracciando il 44enne seduto sul marciapiede antistante alla sua abitazione.
Lo specchio rotto
Gli accertamenti effettuati in casa, hanno quindi consentito alle pattuglie di verificare effettivamente la presenza dei segni dell’aggressione avvenuta ai danni della genitrice. In particolare, nel bagno è stato trovato lo specchio rotto, mentre, una porta del vano scale è risultata danneggiata.
L’uomo, è stato immediatamente tradotto presso il carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e confermato la permanenza in carcere.