Mister Tabbiani sereno e disteso, analizza il prepartita del Catania in conferenza stampa.
Quello che vorrebbe dalla squadra, è serenità e spensierata, che non si faccia influenzare da una piazza importante come Catania che tende a esaltarsi quando si vince e deprimersi quando si perde.
Tutto ampliato
“Catania è una grande piazza e tutto viene ampliato. È normale, noi dobbiamo saperci convivere anche perché se non fosse così non potremmo essere un mister e dei giocatori adatti per una squadra con questo seguito, ci sono ambienti piatti, ma qui non è così, ci sono emozioni forti sia in positivo che in negativo.
Le critiche non devono assolutamente condizionarci, come non devono farlo le annotazioni positive.
Non possiamo pensare che sia cambiato tutto tra Messina e Latina, non può essere cambiato tutto in due giorni e capire che ogni partita ha una storia a se. Tutto perfetto o tutto sbagliato non può essere niente nella vita dal mio punto di vista.”
Sulla partita con la Juve Stabia
Dobbiamo fare una partita di livello come tutte quelle di questo campionato.
Sarà una partita difficile per noi come lo sarà per loro,
Partita di ritmo, intensa, con capovolgimenti di fronte, noi dobbiamo fare bene e dare intensità al gioco che sarà a ritmi alti, giocando più in verticale, dobbiamo sapere anche che la partita in base al risultato può cambiare ed è in questo aspetto che dobbiamo migliorare, leggendo bene i momenti del match.
Mi aspetto comunque una partita divertente e voglio che i miei giocatori siano spensierati e si divertano a giocare.
Pensa a qualche cambio?
“Domani facciamo la rifinitura, e vedremo. Penso che in generale siamo stati lenti nell’ultima partita e non è stata colpa di qualcuno in particolare, dopodomani la partita sarà completamente diversa, come ogni partita in questo campionato, è ovvio che una squadra come la nostra parta per vincere, ma dobbiamo accettare anche i pareggi e le sconfitte e analizzare come e perché arrivino.”
Quando al mister è stato chiesto se anche lui vedesse dei problemi negli ultimi 20 metri, in riferimento alle poche occasioni sfruttate in rapporto a quelle create, Tabbiani è apparso sereno
“Non vedo questo problema, non vorrei dirlo ma penso alla sfortuna che abbiamo avuto in tante occasioni, per la categoria io credo che creiamo veramente tante occasioni, non penso che abbiamo problemi nei 20/30 metri, avere problemi li vuol dire non produrre occasioni ma non è il nostro caso, abbiamo sempre avuto più occasioni degli avversari.
Sarei preoccupato se non arrivassimo negli ultimi metri del campo, invece lo facciamo anche con costanza.”
Bilancio dopo le prime sei giornate
“Non siamo ancora ordinati e organizzati nei 90 minuti, più va avanti la partita, più abbiamo voglia di rendere felici le persone, andando in goal: questa cosa però si ritorce contro di noi, diventiamo frenetici e abbiamo troppa foga.
Sul piano fisico la squadra è in crescita, la cosa che dobbiamo migliorare più di tutte è non avere la frenesia di arrivare per forza tante volte avanti, conta come vai avanti e non quanto velocemente lo fai, ripeto, dobbiamo migliorare nel saper tenere con ordine i 90 minuti.
Sulla divieto ai tifosi di seguire la trasferta a Castellammare di Stabia
“È normale che a me dispiace perché la bellezza del calcio è dopo un goal o a fine partita andare dai tifosi, mi dispiace ma non è un alibi, ci manca un pezzo e vorremmo vincere e avere i nostri tifosi per costruire e aumentare l’empatia tra tifosi e squadra, l’ambienta caldo di Castellammare non spaventa la mia squadra, perché ho dei giocatori esperti, siamo abituati a giocare con tanto pubblico, che è sempre meglio di giocare davanti a pochi spettatori.
Domani la squadra sarà impegnata nella rifinitura; solo dopo dove mister Tabbiani farà le ultime scelte prima di partire per Castellammare di Stabia, dove domenica affronterà al Menti la capolista del campionato alle ore 14:00.