Ottobre è iniziato e il suono delle scarpe che sfregano sul parquet sta per accompagnarci nuovamente: sabato 7 ottobre, infatti, prende il via il campionato di basket di Serie C Unica. Abbiamo colto la palla al balzo per domandare a Giuseppe Guadalupi, coach dello Sport Club Gravina, cosa aspettarsi da questa nuova stagione.
- Com’è cambiata la squadra rispetto all’anno scorso?
“La squadra è stata rivoluzionata - esordisce l’allenatore - diversi riferimenti offensivi dell’anno scorso non sono stati confermati, ma abbiamo comunque fatto qualche acquisto mirato, come Ruggero Elia e Daniele Signorelli, che completano il team insieme al gruppo storico. In accordo con la società, stiamo aspettando che la formula del campionato sia chiara per capire quanti slot saranno disponibili sia per la promozione ma anche per la retrocessione, compresi play-off e play-out: solo a quel punto la nostra formazione verrà ulteriormente ampliata per ottemperare alle nostre esigenze”. Qualche parola anche sulla condizione fisica dei giocatori: “Li abbiamo recuperati quasi tutti, solo Privitera è in dubbio, ma non penso che sabato riuscirà a scendere in campo”.
- La squadra sabato affronterà la Dierre Reggio Calabria. Cosa si aspetta dal suo team?
“Siamo in un campionato nuovo e conosciamo poco i nostri avversari. Come noi, pure la Dierre è stata rivoluzionata perdendo sì diverse pedine importanti, ma anche acquistando giocatori di alto livello e rinforzandosi là dove necessario. I loro test del precampionato sono andati molto bene e ci aspettiamo una partita difficile ma - e lo sottolinea con forza - nemmeno loro ci conoscono bene: li stupiremo dando prova di essere una squadra unita”.
- Anche quest’anno lo Sport Club Gravina non giocherà nella sua struttura ma al PalaCus. Come vivono la società e i giocatori questa situazione?
“Sicuramente è un problema stare sempre fuori casa. Facciamo un solo allenamento al Cus il lunedì, mentre nel resto della settimana ci alleniamo tra Gravina e Battiati. Ci sono difficoltà a livello logistico e pratico nel non avere un proprio campo, ma ormai siamo abituati: alcuni problemi sono stati superati e i giocatori conoscono ormai bene il campo e il canestro. La situazione rimane comunque poco ottimale e speriamo di poter tornare a giocare a Gravina, in casa nostra, il prima possibile”.
Qualche domanda anche al team manager Davide Cavazza, che ha parlato del club e degli obiettivi stagionali: “Cercheremo di raggiungere la salvezza quanto prima, poi si cercherà di andare il più lontano possibile. Il campionato sarà impegnativo, quest’anno anche con le retrocessioni, ma non si sa ancora né quanti slot verranno assegnati, né quando si saprà. Sarà comunque un’annata abbastanza difficile ma anche stimolante: i ragazzi sono pronti e hanno voglia di fare bene”.
Per quanto riguarda le squadre da tenere d’occhio, Cavazza sa bene cosa aspettarsi: “L’avversario più temibile sarà certamente Comiso, hanno una marcia in più e già l’anno scorso hanno dimostrato di essere molto forti. Mi aspetto che anche Gela e Palermo giochino un grande campionato, insieme al Catanzaro”.
La prima gara del campionato si disputerà sabato 7 ottobre al PalaCus di Catania alle 18:30 con lo Sport Club Gravina che affronterà la Dierre Reggio Calabria.