Catania-Picerno, il post partita nelle parole dei protagonisti.
In sala stampa mister del Picerno Emilio Longo che così ha analizzato il match:
“Siamo stati protagonisti, abbiamo fatto quello che volevamo, il gol ha cambiato la partita e anche la produzione del gioco, peccato perché eravamo schierati e non mi aspettavo di subire la rete. La partita mi lascia la convinzione che la squadra sia convinta nei propri mezzi dobbiamo lavorare sui nostri errori. L’approccio invece è stato ottimo e non presuntuoso, abbiamo giocato con umiltà provando a dire la nostra, questa volta non siamo riusciti a ottenere quello che volevamo”.
Abbiamo analizzato la partita con il mister Tabbiani in sala stampa, che ha così risposto alla nostra domanda, su un Catania che si è trovato anche a saper soffrire e non solo a dominare il gioco.
Tabbiani più che soddisfatto
“Per me siamo partiti bene, abbiamo spinto bene e abbiamo creato i presupposti per il gol, poi dopo il goal potevamo gestire meglio il ritmo della gara.”
Troppo lunghi nel primo tempo
“Siamo stati nel primo tempo un po’ lunghi e potevamo fare meglio, questa cosa si imparerà giocando partite su partite, solo così si può allenare questo fondamentale. Su Mino Chiricò, è un giocatore devastante e siamo fortunati ad averlo, come tutti i giocatori nei propri ruoli, la società mi ha fornito, con questa squadra, i giusti mezzi per affrontare un campionato competitivo.
L’importanza di saper soffrire
“Come ho detto, questo campionato è di alto livello, e tutte le partite avranno una storia a se, i ragazzi hanno lavorato tutti bene, la squadra ha giocato da squadra e ha saputo soffrire insieme e questo è importante nel percorso di crescita di un gruppo come il nostro“
Su Castellini? “Ha giocato una partita strepitosa, aveva contro giocatori molto bravi e forti nel breve, suo punto debole, invece è stato bravissimo sopratutto a Catania, con 20 mila persone sugli spalti”
Su Di Carmine?
“La prestazione si commenta da sola, ha finalizzato quello che ha prodotto la squadra, è stato utile in fase di non possesso ha anche preso falli importanti, vedremo per come gestirlo. Sopratutto a ottobre, periodo con tante partite e la Coppa Italia.”
L’eroe di serata Samuel Di Carmine sul pubblico
“Come detto il pubblico è stato fondamentale nella mia scelta di giocare per il Catania, avevo seriamente pensato di appendere le scarpe al chiodo, questa piazza invece mi ha restituito la carica e la voglia di ritrovare il “fuoco dentro”, una serata bellissima.
Il gol è la mia linfa, ripeto sono felicissimo e dedico la doppietta a mio padre e ogni gol sarà per lui e per la mia famiglia…".
Livieri e i tifosi…orgogliosi
Fondamentale con le sue parate Livieri, ha così risposto alla stampa che chiedeva se si sentiva di dover dare delle risposte sul campo dopo alcune critiche nei giorni successivi al match con il Crotone:
“Ero tranquillo, non devo dare risposte, ma lavorare duro con il gruppo, oggi abbiamo fatto una grande partita, i tifosi sono fondamentali, oggi spero li abbiamo resi orgogliosi”
Si può ancora migliorare
“Penso si possa ancora crescere tanto, e amalgamare bene le idee del mister che ha concetti importanti e che non si assimilano in pochissimo tempo”
Adesso quattro giorni di allenamento e poi la partita in trasferta a Monopoli giovedì sera alle 20:45, dove i rossazzurri dovranno dare continuità a questa ottima partita, perchè poi il lunedì successivo al Massimino ci sarà il Foggia.