Cumuli di spazzatura e di rifiuti depositati fra le sterpaglie e mani criminali che appiccano il fuoco per "ripulire" l'ambiente. Questa è la sintesi di quello che è accaduto ieri in un'area di rara bellezza, quale è Ponte Barca.
Solo l'intervento di una squadra della Protezione Civile regionale dell'associazione "Le Aquile" in pattugliamento nella zona, nell'ambito dell'antincendio coordinati dal Distaccamento Forestale di Catania, è stato possibile bloccare in tempo, anche perché in mancanza di vento, l'avanzata delle fiamme, che si stava espandendo nei pressi dell’area golenale del fiume Simeto, ad est della Riserva di Ponte Barca.
Diversi i focolai spenti e dopo lo spegnimento l'area è stata bonificata. Un interrogativo lo poniamo con forza: chi ha acceso le fiamme è estraneo alla zona?