In relazione all´allerta ROSSA per rischio incendi il Direttore Generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha disposto il presidio e il pattugliamento del territorio ad alto rischio delle province di Enna, Caltanissetta e Catania.
"Tutte le Organizzazioni di Volontariato specializzate in antincendio devono presidiare operativamente il territorio ai fini di deterrenza e di prevenzione incendi nonchè di supporto e assistenza dei Vigili del Fuoco e della Forestale.
Le restanti Associazioni disponibili si attivino per attività di prevenzione a supporto. I Dirigenti responsabili delle provincie e i funzionari del Nucleo Operativo Pronto Intervento NOPI della Protezione Civile Siciliana sono tenuti a procedere", lo dichiara il direttore Generale del DRPC Sicilia Salvatore Cocina.
Questo messaggio segue quello inviato ieri domenica 27.8.2023, dal DG Cocina, durante l´allerta rossa per rischio incendi "Invito i Sindaci e le strutture comunali, il personale DRPC e, soprattutto, tutte le Associazioni di Volontariato a rafforzare le azioni di presidio del territorio e di avvistamento e a tenersi pronte in caso di necessità. Mantenere contatti con VVF e Forestale e segnalare loro ogni principio di incendio".
"Diramando l´allerta rossa avevamo previsto un aumento del rischio incendio nelle provincie di Palermo, Trapani e Messina. La situazione in nottata è stata abbastanza critica in diversi comuni del Palermitano, Messinese e del Trapanese".
"Oggi con l´abbassamento delle temperature si spera si riduca il rischio ma è alta l´attenzione soprattutto nella zona di Messina, Enna, Caltanissetta e Catania", lo dichiara il direttore Generale del DRPC Sicilia Salvatore Cocina.
Tutto il sistema, le donne e gli uomini del volontariato di protezione civile, la SORIS, sala operativa regionale, i Nopi, Nucleo Operativo Pronto intervento e i funzionari del DRPC stanno coordinando e monitorando la situazione, inviando uomini e mezzi per fronteggiare l´emergenza.
GGR- DRPC Informa
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Incendi, mezzi in volo dall’alba. Schifani: «Situazione migliora, niente danni alle persone»
Sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre cinquanta incendi divampati in diverse località dell’Isola (vedi cartine in allegato). Il presidente della Regione Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.
«La situazione – sottolinea il governatore – come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme».
Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.
Ufficio Stampa della Presidenza della Regione Siciliana_