Indignazione, ancora indignazione : “ considerazioni sullo stupro in genere e lo stupro di gruppo”
Lo stupratore, legge i giornali e le notizie quotidiane , si documenta sulle sul lungo iter del processo, sugli innumerevoli processi prescritti, sui processi con sentenze di assoluzione e infine, sulla penosa questione del lungo interrogatorio “del cosiddetto consenso“ della vittima di turno.
Convinti sempre più gli stupratori sull’agire indisturbati e con la possibilità di avere una assoluzione oppure avere un processo lungo decenni … per poi non pagare o scontare nessuna pena determinano un macello sociale inqualificabile per tutta la società civile. Bisogna intervenire subito innanzitutto con una radicale riforma sulle norme sullo Stupro. Un segnale forte, in difesa delle vittime (persone e non oggetti ) violentate di turno; inoltre ogni parlamentare Italiano si deve assolutamente impegnare per votare una legge sulla “dispersione scolastica“ .
Priorità assoluta nel recuperare tutti i ragazzi delle periferie e sconosciuti alle Istitituzioni scolastiche per sottrarli alla mafia e alla malavita in genere e per concludere approvare una legge per lo studio nelle scuole sulle principali problematiche sessuali vissute dai giovani e sul divieto assoluto di intervento a favore o contro lo stupro consumato sui social del web.
Carlo Cittadino nella qualità di Presidente dell’Associazione “ Beato Cardinale Dusmet “ Catania