La situazione “impianti sportivi di calcio” a Catania e provincia è disastrosa: Nesima affidato al Catania FC; Monte Po affidato a una società di 1° Categoria; lavori infiniti al Duca D'Aosta e al Velletri; per le numerose società catanesi restano disponibili Zia Lisa (affollatissimo e in condizioni tutt'altro che buone) e il Paratore a Barriera.
Ma è possibile ritrovarsi in una situazione del genere nella decima città d'Italia? Quali politiche sull'impiantistica sportiva sono state adottate negli ultimi anni? Dimenticavamo il piccolo campo del IV Novembre, da tempo assegnato al baseball.