Tragedia sfiorata nel quartieri di Librino a Torre Leone, dove i due ascensori presenti sono mal funzionanti, lasciando dunque due piani morti cioè inaccessibili. Nella struttura sono presenti molti anziani e disabili impossibilitati dall’uscire di casa per via del guasto all’ascensore. Le segnalazioni sono state insistenti, nessuna risposta, e poi, l'episodio che ha fatto tremare tutti.
Due anziani rimasti bloccati per ore in ascensore
Nel pomeriggio di sabato scorso due anziani in sedie a rotelle sono rimasti bloccati per diverse ore nell’ascensore guasto rischiando di perdere la vita. Per farli uscire dall'ascensore è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno abbattuto un muro del palazzo e messo in salvo gli anziani.
«Nella struttura sono presenti molti anziani e disabili tra cui mio figlio, che non esce di casa da giorni», racconta Salvatore Giuffrida, residente a Torre Leone. La voce è concitata: «C’è ancora molto lavoro - prosegue - e nessuna delle istituzioni è disposta ad intervenire. Da casa mia - afferma Giuffrida - dovrei fare otto piani, senza ascensore è impossibile per noi». Una testimonianza diretta, sintetica. Quando si parla di vita quotidiana non è necessario fare giri di parole. «L’ascensore è guasto, ma i problemi non mancano -aggiunge - la fogna si mescola con l’acqua corrente» poi ripete «siamo stati abbandonati».
Quartieri lasciati al margine da una politica disinteressata
Una frase ricorrente purtroppo nei quartieri della città di Catania, lasciati al margine da una politica disinteressata. Le segnalazioni fatte negli ultimi giorni dagli abitanti di Torre Leone a Librino sono state molteplici. Accorsi sul luogo il presidente della commissione regionale antimafia, Claudio Fava insieme alla deputata Gianina Ciancio e al consigliere Graziano Bonaccorsi entrambi del Movimento cinque stelle. Nessuno di loro però, è riuscito ad intervenire prima dell'episodio di ieri pomeriggio.
Una condizione di precarietà fotografia della città
La condizione di Torre Leone e ciò che ne consegue, è solo una delle tante storie che quotidianamente accadono nei quartieri di Catania. Protagonisti di queste situazioni di disagio sono donne e uomini comuni, vittime di problemi strutturali e di una condizione socio politica disastrosa. Raccontare l’accaduto serve a chiedere un intervento immediato delle istituzioni al fine di mettere in sicurezza la struttura di Torre Leone e garantire una qualità di vita dignitosa a tutti gli abitanti della città, senza distinzioni.