Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’avvocato Enzo Guarnera (Associazione Antimafia e Legalità).
Ho appena rivisto una scena che mi suscita sempre grande tristezza e rabbia: un numero imprecisato di bambini seminudi che frugano in una discarica alla ricerca di cibo per sfamarsi.Una scena che si ripete ogni giorno nelle tante periferie del mondo. E persino nelle nostre grandi città, Catania compresa.Una scena che dovrebbe far vergognare i potenti della terra, i governanti e coloro che accumulano enormi ricchezze, ammalati di bulimica ansia di possesso.Egoismi senza limite.Ingiustizie sociali intollerabili. E i numeri sulla povertà sono in costante aumento rispetto a 5 o 10 anni fa.Non dobbiamo però restare indifferenti solo perché quei bambini non sono i nostri figli.Non dobbiamo dire "tanto io non posso cambiare questo mondo".Ognuno di noi cominci a cambiare il proprio stile di vita, meno sprechi e maggiore sobrietà.E poi impegnarsi per suscitare consapevolezza diffusa, organizzare un movimento di opinioneche induca a modificare le politiche e le scelte economiche, sia nazionali che internazionali.Lo so, non è facile, anzi è molto difficile.Ma oggi sono indignato, e vorrei tanto organizzare la rivoluzione. La politica non può girarsi dall’altra parte.Ma non ho perduto il senso della realtà e ho consapevolezza che i cambiamenti devono essere graduali.Per quanto mi riguarda continuerò a fare quanto posso su tutti i fronti, sia privato che pubblico.Sono un combattente per la giustizia sociale, l'eguaglianza, la democrazia e la libertà.Ho il dovere morale di non rassegnarmi MAI!