Puntuale come ogni anno, è stata pubblicata lordinanza sindacale con tutti i luoghi in cui è interdetta la balneazione a Catania. Si tratta di uno dei primi provvedimenti che porta la firma del sindaco Enrico Trantino. Decreto regionale n.339. Porti e porticcioli, sbocchi e immissioni di canali e un lungo tratto protetto, quello dell’Oasi del Simeto: sono le zone del litorale di Catania con divieto di balneazione
l divieto di balneazione è presente sui tratti di mare adiacenti a porti o porticcioli, e dunque sui quasi 2000 metri del porto di Catania, gli 800 del porticciolo di Ognina, i 220 metri del porticciolo di San Giovanni li Cuti, i 223 metri del porticciolo turistico di Ognina e i 35 metri dello sbocco del canale di gronda. Balneazione vietata anche nel raggio dei 3000 metri dell’Oasi del Simeto, protetti dal vincolo di oasi naturale.
Riepilogando, in totale i metri in cui è proibita la balneazione sono 6.588: tremila dell’Oasi del Simeto, come detto, e la parte rimanente per inquinamento o perché zone industriali.
Stando all’ordinanza, la Direzione Manutenzione e Servizi Tecnici è incaricata della collocazione di appositi cartelli segnaletici recanti la scritta “Comune di Catania – Divieto di balneazione”. I cartelli devono essere metallici, posizionati in aree facilmente visibili e in almeno due lingue.