Qualcuno lo aveva anticipato, ma non ufficialmente. Non c'è copertura finanziaria per avviare l'iter progettuale del Ponte sullo Stretto, così tanto sbandierato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Per il Ponte sullo Stretto di Messina "il costo dell'opera oggetto di concessione dagli aggiornamenti svolti risulta di 13,5 miliardi. Le opere complementari e di ottimizzazione alle connessioni ferroviarie, lato Sicilia e lato Calabria, che dovranno essere oggetto del contratto di programma con Rfi, si stima avranno un costo di 1,1 miliardi". Lo si legge in un allegato al Def, in cui si precisa che "ad oggi non esistono coperture finanziarie disponibili a legislazione vigente; pertanto, queste dovranno essere individuate in sede di definizione del disegno di legge di bilancio", Insomma la decisione è stata rimandata più avanti, in autunno. Il testo del governo individua diverse possibilità di finanziamenti: le risorse messe a disposizione dalle regioni a valere sui Fondi per lo sviluppo e la coesione, in finanziamenti da parte della Cassa depositi e prestiti e della Banca europea per gli investimenti, i finanziamenti contratti sul mercato nazionale e internazionale e l’accesso alle sovvenzioni di cui al programma Connecting Europe Facility, il fondo Ue per le infrastrutture creato nel 2014.Non ci sono 13,5 miliardi di euro
Si vedrà più avanti, in autunno...