Si sorride, ed è inevitabile, è arrivata la primavera, ma in casa Catania la bella stagione non sembra mai essersi interrotta. La squadra di mister Ferraro dopo tre giorni di stop ha ripreso gli allenamenti e lo ha fatto sul rettangolo verde del Massimino. L’obiettivo principale è stato raggiunto e la sosta arriva al momento giusto consentendo di far rifiatare i rossazzurri. Il buon umore è facilmente percepibile da bordo campo dove la stampa locale ha avuto accesso per assistere alla sessione di allenamento in vista della preparazione della sfida casalinga in programma il 2 aprile contro il Lamezia Terme. Una partitella amichevole con il gruppo diviso in due fazioni, si scherza e ci diverte chiaramente sotto lo sguardo attento di mister Ferraro e il vice Zeoli. In campo invece un uomo in più rispetto al solito, anche Lele Catania prende parte alla partita con i tesserati. Al termine dell’allenamento si torna negli spogliatoi dove capitan Lodi attende i compagni per festeggiare con qualche pasticcino il suo 39esimo compleanno. A raggiungere la sala stampa del Massimino per il confronto con i giornalisti è stato Giuseppe Giovinco, l’attaccante, senza filtri, ha detto la sua sul suo percorso ai piedi dell’Etna definendolo poco soddisfacente: "Adesso arriva la parte più difficile, io spero di giocare di più, ci ho sempre sperato”. Poi continua, sempre con molta onesta: “ Non riesco a dare un voto alla mia stagione, mi aspettavo un impiego diverso, ma come ho sempre detto il bene della squadra vale più dell'aspetto personale, per me Catania rappresenta un treno troppo importante, ho 32 anni e non voglio farmi sfuggire questa occasione. Fino a quando il club mi darà l'opportunità, lavorerò al massimo. Ho vissuto Catania nel momento della rinascita, di questa città posso solo parlarne bene, è come giocare in Serie A".Prossimo step, giorno 2 contro il Lamezia
Giovinco non le manda a dire, poco soddisfatto