Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa della Laais sulle responsabilità del Comune di Adrano sullo stato delle strade della rete fognaria.
La negligenza dell’Amministrazione
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, L.A.A.I.S. accusa senza mezzi termini il Comune di Adrano, per la negligenza e lo scarso interesse dimostrati nei confronti delle infrastrutture urbane.“Noi ci battiamo fortemente affinchè tutte le infrastrutture siciliane e nazionali siano sicure e non potenziali trappole mortali”, dichiara senza veli la presidente della L.A.A.I.S., Tania Andreoli, “ e non possiamo accettare che denari pubblici vengano sperperati per inconcludenti iniziative, mentre il dissesto delle strade urbane e delle reti fognarie adranite è sotto gli occhi di tutti”.Preme ricordare come lo scorso 22 agosto, la presidente della L.A.A.I.S. per poco perdeva la vita, rischiando di annegare ad Adrano, in Contrada Naviccia, a causa di una bomba d’acqua che, su reti stradali normali e regolarmente manutenute, non avrebbe comportato rischi e danni.“E’ una vergogna che nel 2022, dopo quasi 30 anni di segnalazioni e sinistri in quel tratto”, dichiara il vice presidente della L.A.A.I.S., Giuseppe Neri “il Comune non si assuma le proprie responsabilità e non provveda alla messa in sicurezza di infrastrutture e rete fognaria. La nostra associazione è particolarmente sensibile al tema infrastrutturale, perché è il punto di forza per lo sviluppo di un territorio e di una logistica competitiva”.La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani ricorda all’amministrazione comunale in carica, a firma Mancuso, che l’Ordinanza n. 18856 del 2017 della Corte di Cassazione, Sezione Civile VI-3 prevede la responsabilità integrale dell’Ente locale, in caso di nubifragio, in quanto custode del bene (strada) di cui, proprietà o meno, ha sempre e comunque il possesso.“E’ inutile che qualche fantasioso difensore tecnico millanti l’ipotesi di un tuffo nello stagno, quasi ad evidenziare la leggerezza degli utenti stradali. Piuttosto chi di dovere si assuma le debite responsabilità perché ormai la situazione è divenuta intollerabile e la Lega Austisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani non resterà a guardare…”, conclude la presidente Andreoli.D’altra parte la scarsa sensibilità nei confronti dei temi sociali da parte di un’amministrazione comunale, che non convoca nemmeno i propri assessori eletti dai cittadini alle assemblee di giunta, costringendoli alle dimissioni volontarie, è nota.La buona politica, non lo si dimentichi, inizia dalla cura e dall’amore per il proprio territorio.