Ritorniamo sulla vicenda della piccola Gaia, proponendovi lo sfogo di Marino Gerlando, disoccupato ma soprattutto il papà della piccola Gaia, 3 anni, nata senza un rene (l'unico è in parte danneggiato) e affetta da un ritardo neurologico con spettro autistico.
Da 3 anni una lotta finita in ...Tribunale
Gerlando Marino continua la sua lotta per ottenere ciò che spetta alla figlia Gaia, disabile perchè nata senza il rene sinistro e con il rene destro malfunzionante e perlatro affetta da ritardi al neurosviluppo con uno spettro autistico infantile. I genitori di Gaia lottano da 3 anni per ottenere un'accompagnamento che l'Inps gli nega. Una lotta che trova sviluppi in Tribunale. Solo dallo scorso giugno i medici dell'Inps hanno visitato Gaia, riconoscendone la disabilità e la malformazione congenita e mentale, ma non gli riconoscono l'accompagnamento."Attendiamo la visita del CTU e la loro relazione. Da tre anni continua una lotta senza confini. Bisognerebbe capire che tutta la mia famiglia lotta per il bene e la salute di nostra figlia: servono denaro e tempo e molta moltissima pazienza...Ho perso il lavoro da due anni, a causa anche della crisi legata alla pandemia. Per pagare le cure di mia figlia chiedo qualcosa anche attraverso raccolte fondi; tutto ciò mi umilia, ma al contempo devo ringraziare chi ci aiuta. Fare le terapie attraverso la pubblica sanità è impossibile. Le liste d'attesa arrivano fino a 30mesi. Gaia in questi 30 mesi come dovrebbe vivere?Dal lunedì al venerdì infatti Gaia è sottoposta a terapia presso una onlus di Acireale. "Il percorso è iniziato a settembre: e la terapia costa 700 euro mensili, devo dire grazie alle dottoresse che comprondendo la situazione, mi aiutano con i costi".Gerlando Marino è stanco: sfinito. Ma non si arrende: "Come posso affrontare una spesa cosi grande? Io che potrei essere tutelato e sostenuto dallo Stato, devo invece chiedere aiuto attraverso le raccolte fondi, ritengo sia paradossale, semplicemnete assurdo...".Prende fiato il papà di Gaia che aggiunge con un filo di voce: "L'Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, ha pubblicato dei bandi, distribuendo denaro nelle Asp per i disabili gravi e gravissimi; ecco, è assurdo che l'Asp di Acireale dove io sono di competenza, abbia fatto questa selezione: mi chiedo, secondo quali metodi di distribuzione? Gaia ha un invalidità con difficoltà persistenti e anche facendo domanda della 104 non ci rientra e sapete perchè? Incredibile, perchè non prende l'accompagnamento. Mentalmente io e mia moglie siamo sfiniti ma non molleremo. Nessuno mi ha mai querelato: nessuno può controribbatere le nostre legittime richieste, in quanto veritiere. Finchè i miei occhi saranno aperti, continuerò a lottare per Gaia e per tutti i bambini con difficoltà...".Alle dichiarazione di Gerlando non sono da meno quelle dell'avvocato Francesco Silluzio. Da giugno 2022 Gerlando ha fatto ricorso al Tribunale del lavoro ed ha iniziato una battaglia legale affiancato dal suo avvocato. Quest'ultimo, già in passato, ha lavorato per il bene e la difesa dei diritti di bambini che non godono di buona salute. Il suo lavoro è mosso non solo dalla professionalità ma anche da un forte senso di sensibilità e amore verso il prossimo, verso chi è indifeso."Bisogna che a questa bambina vengano riconosciuti i diritti che gli spettano - dichiara l'avvocato Silluzio - abbiamo iniziato questa battaglia legale perché la bimba versa in condizioni gravi e persistenti per i quali è assurdo che non gli venga riconosciuto l'accompagnamento. Adesso attendiamo la perizia, entro fine anno dovremmo avere dal giudice una sentenza. Spero che questa dia valore e dignità alla bambina e alla sua famiglia. Negare loro i sussidi che gli spettano complica una situazione che alla base è già triste e complicata. Vincendo la causa, la famiglia Marino percepirà gli arretrati da quando ha fatto domanda, con i relativi interessi, insomma percepirà ciò che fin'ora gli hanno negato".