La crisi economica che stiamo vivendo incombe su ogni settore, su ogni categoria. In primis l'aumento del gas e della luce stanno creando seri problemi al budget familiare degli italiani e non solo. Molte, infatti, sono le aziende al collasso, proprio per l'aumento di gas e luce, tra queste troviamo le cartiere: il peso della bolletta del gas sul fatturato è aumentato del 400% solo nell'anno appena trascorso.
Gli stabilimenti in crisi per aumenti di gas e luce
In Italia ci sono circa 150 stabilimenti che hanno prodotto nel 2021 oltre 9,6 milioni di tonnellate (+12.5% su 2020) generando un fatturato di 8,18 miliardi in aumento del 28,6% sul 2020. Incremento che riflette il tentativo di recuperare almeno parte degli ingenti rincari delle materie prime fibrose e di gas, energia e trasporti.
"Considerando una carta da macero qualitativamente di valore 'normale' ovvero, 1.05 si nota come il costo di vendita sia passato da 180.00 euro a tonnellata franco partenza a 70.00 / 80.00 euro a tonnellata franco partenza. Il mercato è al collasso", spiega Benedetto D'Angelo, socio e titolare di Be.Da srl, azienda siciliana che collabora con diverse cartiere in Italia, tra cui le più importanti. "Il settore della carta da macero sta subendo una forte crisi dovuta alla diminuzione della domanda e al crollo dei prezzi di vendita. Se a tutto ciò sommiamo i forti aumenti di luce e gas non si fa altro che descrivere una situazione drastica e tristemente reale. Le cartiere hanno necessità di gas per asciugare la carta e di luce per lavorarla. Il costo del megawattora è aumentato notevolmente mentre il costo della materia prima seconda (mps) è diminuito".
Sempre più cartiere sono costrette a fermarsi
Dal caso di Pro-Gest, uno dei gruppi industriali più importanti in Italia, che ha sospeso la produzione di ben sei stabilimenti, allo stop produttivo delle Cartiere Saci, il settore è in ginocchio, in una situazione che si delinea peggiore di quella pandemica."Ad oggi - conclude D'Angelo - il governo ha emanato il credito d'imposta per l'energia, se in un primo momento il costo della benzina era salito alle stelle successivamente è diminuito di 0.30 centesimi, ma nulla è stato fatto nello specifico per le cartiere. Il nuovo governo non si formerà prima di 60 giorni. Giorni d'attesa in cui parecchi aziende adesso in procinto di chiudere, crolleranno definitivamente. Unirima (Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri) si sta muovendo in merito alla situazione di disagio".