A Luci Spente (in onda il venerdì alle 21,15 su Tele One canale 19 (in HD sul canale 519) e in diretta FB dalla pagina ufficiale di SicraPress) si è parlato di covid19 in termini di crisi economica. Se lo scorso anno le festività natalizie e quindi tutta l'economia che ne concerne sono state bloccate dalle chiusure messe in atto dal governo Conte, quest'anno tutto stava procedendo per il meglio. Pochi giorni prima del Natale il governo Draghi ha messo in atto delle misure restrittive secondo la quale ristoratori, albergatori e commercianti hanno pagato le conseguenze di un notevole aumento dei contagi. Inevitabile si pensa.Questo incremento non dipende di certo dal governo ma secondo Mangano l'impennata dei contagi era prevista e già preannunciata dall'attuale governo stesso, motivo per la quale serviva prendere dei provvedimenti in tempi consoni. Questo il pensiero di un deluso Mangano, proprietario del ristorante Longanà ad Ognina. Le parole dell'opinionista Franco Siragusa, nonostante siano in contrasto con quelle di Mangano, sono parole di solidarietà per le categorie colpite dalla crisi. Invita tutti ad aver fiducia verso il governo di Mario Draghi: Mangano questa fiducia in Draghi non ce l'ha e dichiara senza veli: Vivace dibattito nel corso del format Luci Spente. In studio con Umberto Teghini l'opiniomn leader Giovanni Mangano (imprenditore e coordinatore regionale di confedercontribuenti) e l'opinionista Franco Siragusa
"Il calo di vendita generale è di circa 80%. Il periodo natalizio non ha riscosso quanto doveva. Numerose le prenotazioni annullate, questo è accaduto ai ristoratori e non se ne parla perché l'argomento del momento riguarda solo ed esclusivamente le elezioni del Presidente della Repubblica. Questo paese trascina una crisi dal 2009. Considerando gli aumenti di gas e luce, credo manchi l'organizzazione e trovo il governo inadeguato, anche se sponsorizzato dalla maggioranza dei mass media. L'impennata dei contagi era attesa, lo stesso Governo la preannunciava e nulla ha fatto di concreto. Ad oggi nessun aiuto. Se anche supponessimo che a breve arrivino i ristori, vorrà dire che ci sarà la difficoltà economica, quindi che senso ha mandare le cartelle esattoriali? Le spese dei ristoratori sono infinite, troppi balzelli che alla fine sono stati prorogati ma non cancellati o ridotti..." Il caro vita è evidente. Non sono aumentati solo luce e gas: basta far un giro nei supermercati per notare il grave aumento dei beni primari.
"Esprimo solidarietà per la categoria dei ristoratori, cinema, teatri , discoteche che hanno subito seri danni. Sicuramente Draghi arriverà a trattare queste problematiche, improvvise e causate dall'aumento dei contagi di questi ultimi giorni. Proprio perché si parla di giorni dobbiamo dare tempo al governo. I ristori arriveranno. Le restrizioni natalizie sono state improvvise e doverose. Non possiamo lamentarci su dei ristori per danni inerenti a questi giorni. Bisogna dar tempo e fiducia. I danni dell'economia si vedranno sicuramente nei prossimi anni, per questo a presiedere la repubblica serve una figura come quella di Draghi, autorevole e giusta, figura stimata non solo in Europa ma in tutto il mondo".
"Draghi presidente della Repubblica? Che ben venga.... Mi sembra un pupazzo animato di un vecchio cartone animato; Draghi è un ostaggio di questo mondo, preferisco qualsiasi altra persona a lui che non si cura della piccola e media impresa, noi siamo stati costretti a licenziare personale, altro che chiacchiere...".