Il Covid non molla. E arrivano novità sulle norme anti virus. La Francia vieterà i viaggi “non essenziali” da e per il Regno Unito da sabato 18 nel tentativo di rallentare la diffusione della variante Omicron. L’annuncio è stato dato dal governo che ha spiegato come gli arrivi saranno liberi solo per i residenti francesi e le loro famiglie, mentre gli spostamenti da e per la Gran Bretagna saranno limitati per tutti gli altri, sia non vaccinati che vaccinati, solo per “ragioni urgenti”. In Inghilterra peraltro è stato registrato un nuovo record di contagi, arrivati a quota 88.376 in 24 ore con qualcosa come 146 morti. E contestualmente crescono anche le infezioni da variante Omicron individuate: 1.691 solo nell’ultima giornata, per un totale di 11.708. Invece il governo di Parigi terrà una riunione speciale sulla sicurezza proprio oggi che affronterà la crescente pressione sugli ospedali francesi a causa dell’aumento delle infezioninelle ultime settimane. “Attueremo un sistema di controlli drasticamente più rigido di quello che abbiamo già”, ha detto il portavoce dell’esecutivo Gabriel Attal all’emittente Bfm-Tv sottolineando che i viaggiatori autorizzati al ritorno dal Regno Unito avranno bisogno di un test anti Covid negativo effettuato meno di 24 ore prima della partenza (invece delle 48 ore attuali), dovranno sottoporsi a un periodo di quarantena e verranno imposti limiti ai viaggi nel Paese per turismo. Proprio mercoledì il primo ministro Boris Johnson aveva assicurato il paese con una conferenza stampa che cancellare il Natale non sarebbe stato necessario. Nel corso dello stesso incontro Chris Whitty, a capo della sanità pubblica di Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles e tra le voci più autorevoli della pandemia, aveva invece incoraggiato i cittadini a usare il senso comune, disdire tutto ciò che non era necessario per salvaguardare i festeggiamenti e le riunioni familiari ai quali assolutamente non volevano rinunciare. In queste ore fioccano le disdette sulle prenotazioni in tutto il Paese.