Il bilancio della disastrosa esplosione di ieri sera a Ravanusa, intorno alle 21,30, è ancora provvisorio. Quattro le vittime accertate, due donne sono state miracolosamente estratte dalle macerie di 6 palazzine coinvolte dall’esplosione. Si scava ancora. I motivi dell’esplosione? Verosimilmente la tragedia è avvenuta a causa di una grossa sacca di gas nel sottosuolo: una fuga di gas che ha saturato il sottosuolo poi una deflagrazione le cui cause non sono state ancora accertate: sarebbe questa la dinamica della violentissima esplosione che a Ravanusa ha distrutto una porzione del paese di Racanusa. Sul posto operano 250 uomini tra vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine. "C'è stato un grosso accumulo di gas - spiega Salvo Cocina responsabile della Protezione Civile regionale - anche se l'Italgas sostiene che solo pochi giorni fa sono stati fatti controlli e non è stata accertata alcuna perdita". L'impianto della zona ha almeno dieci anni e l'area è soggetta a frane e smottamenti. Sotto le macerie si cerca anche un’infermiera che avrebbe dovuto partorire fra pochissimi giorni. “Non è ancora possibile risalire alle cause che hanno innescato l'esplosione", spiegano comunque dalla Protezione Civile. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.