Un’estate di cambiamenti e rivoluzioni per il basket siciliano che si prepara al debutto delle squadre isolane in serie C Gold, corrispondente alla passata serie C1, eliminata nel 2014. Le catanesi aventi diritto al passaggio nella nuova categoria, Cus Catania e Sport Club Gravina, hanno entrambe confermato la propria partecipazione. Da casa Gravina l’ok per l’iscrizione al campionato 2021/22 arriva quasi allo scadere. “Ci ha pensato bene il presidente Natale De Fino prima di compiere un passo azzardato che potesse danneggiare il club, ma la voglia di mettersi in gioco da parte dei gravinesi supera ogni preoccupazione”, dichiara Enrico Maugeri addetto alle pubbliche relazioni dello Sport Club Gravina. Da studiare e risolvere la questione palazzetto, in quanto la struttura di via Don Bosco a Gravina non è idonea rispetto ai canoni richiesti per la serie C Gold: “Come appoggio si pensa alla struttura del Cus Catania o ipotesi ancora più plausibile al Pala Arcidiacono” dichiara Maugeri. Ancora da discutere poi il mercato in entrata per la squadra di coach Giuseppe Marchesano, che in vista di una stagione nettamente più tosta rispetto alla precedente probabilmente non potrà affidarsi esclusivamente al proprio vivaio giovanile, da sempre pozzo sicuro dal quale attingere. Ma tutto ciò è strettamente legato alle entrate economiche della società e quindi al fattore sponsor con i quali sono ancora aperte le trattative per la stagione.