AGI - Si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione europea sulla costituzione di Italia trasporto aereo (Ita). La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli. Gli acquirenti di biglietti Alitalia per voli successivi a questa data saranno tutelati. I lavoratori Alitalia che potrebbero essere assunti nella nuova compagnia sono 2.800 nel 2021 e 5.750 nel 2022. "La discussione con la Commissione Europea", si legge in una nota del Mef, "ha consentito di giungere a una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea. L’esito positivo dell’interlocuzione con gli uffici della Commissione consente di avviare le procedure relative all’aumento di capitale di Ita e crea le condizioni per la firma del Memorandum d’intesa per il passaggio di determinate attività da Alitalia a Ita. Con l’avvio dell’operatività di Ita si pongono le basi per un nuovo vettore nazionale per il trasporto aereo solido, sostenibile e indipendente, in grado di operare nel segno della discontinuità e con solide prospettive di crescita e sviluppo". Il ministero dello Sviluppo economico, sottolinea il responsabile del dicastero, Giancarlo Giorgetti, "continuerà ad assicurare il massimo impegno per assecondare la nascita di Ita nei tempi previsti. Il periodo di transizione sarà accompagnato attraverso una corretta vigilanza sull’amministrazione straordinaria di Alitalia che si farà carico delle ricadute sociali insieme con il ministro del lavoro attivando tutte le tutele consentite per accompagnare i lavoratori che non troveranno posto nella newco verso nuove prospettive". Soddisfatto anche il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. "Con Ita", afferma, "nasce una nuova importante compagnia aerea italiana, con significative prospettive di sviluppo e che sarà in grado di competere sul mercato nazionale e internazionale". La nuova compagnia, aggiunge, “sarà in grado di offrire risposte alle nuove esigenze del trasporto aereo, in un’ottica sempre più intermodale, integrata con il trasporto ferroviario, guardando con grande attenzione ai principi dello sviluppo sostenibile, in un’ottica di innovazione e digitalizzazione, in linea con i principi europei alla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.