Iniziato “ il travaglio “ che porterà alla nascita della Camera di Commercio del “distretto del Sud”.
Il 25 maggio scorso, da queste stesse pagine,si dava conto di una azione, per la verità mai interrotta fin dal 2017, delle Associazioni provinciali di categoria di Siracusa e Ragusa che, forti di un ordine del giorno approvato dal Parlamento per la modifica del “ decreto Agosto “di riordino della composizione delle Camere di Commercio, puntavano alla costituzione di una Camera di Commercio Iblea, sganciata da quella di Catania.
L’azione delle Associazioni muoveva dall’art 10 lettera B del decreto Agosto 2015,che, pur ribadendo l’obbiettivo di sole 60 Camere in tutta Italia,chiariva che le Camere ricadenti in città metropolitane, non erano obbligate a fondersi.
In Sicilia l’eccezione riguardava Catania, MESSINA e Palermo.
Il decreto di oggi, in attesa di conversione, che mette un punto fermo sul percorso di civile rivendicazione di restituzione di identità economica e territoriale sostenuto dalle rappresentanze degli imprenditori, speriamo non trovi ostacoli di cui sarebbe fin troppo facile rintracciare la matrice, anche perché le società partecipate, causa di tutto ciò, sono ancora lì, più appetibili di prima.
Edmond Dantes Conte di Montecristo