Nel corso de L’Informazione Raccontata, in onda su PrimaTv, è intervenuto l’assessore comunale all’Ecologia Fabio Cantarella in merito ai futuri scenari che riguardano l’emergenza rifiuti a Catania. In vista della chiusura della discarica di Lentini, sono tanti i dubbi che attanagliano i cittadini su come verrà gestita la situazione e soprattutto se questa chiusura comporterà un aumento delle tasse. L’assessore ha inoltre affrontato il tema relativo a un possibile aumento delle tasse dopo la chiusura della discarica di Lentini: “Non temo che i cittadini verranno investiti da costi ulteriori. A Catania abbiamo già una delle tari più alte d’Italia. Se questi rifiuti finiranno fuori Italia sicuramente i costi saranno quadruplicati ma la colpa non è dei cittadini e neanche dei comuni ma di coloro che in questi anni avrebbero dovuto progettare gli impianti adeguati”. L’unica soluzione al momento sarebbe quella di sopperire alla mancanza degli impianti: “Sono necessarie più piattaforme e più termovalorizzatori ma ci vorrà molta pazienza, perché i tempi saranno lunghi e soprattutto serviranno maggiori sanzioni per i furbi che, nonostante rappresentano una minoranza, contribuiscono in negativo vanificando gli sforzi di tutti”.
“Sono sempre stato un grande sostenitore dei termovalorizzatori – ha dichiarato Cantarella - che potrebbero essere molto utili. Innanzitutto per gestire al meglio la situazione si dovrebbero produrre meno rifiuti possibili. In Sicilia la spesa non viene fatta in modo intelligente e si dovrebbero educare i cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti. Inoltre si dovrebbe fare una raccolta differenziata onesta. Oggi però in Sicilia c’è una carenza di impianti cronica che limita e impedisce l’espansione della raccolta differenziata”.