Ancora le scommesse sotto torchio, sotto la lente d'ingrandimento. La Dia, nell’ambito dell’operazione denominata ”Apate” coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha disarticolato una vasta rete illegale finalizzata alla raccolta del gioco d’azzardo e delle scommesse on line. Sono state notificate numerose misure di custodia cautelare in tutta la Sicilia orientale nei confronti di persone vicine ai clan mafiosi catanesi Santapaola, Cappello e Bonaccorsi-Carateddi. In totale risultano indagate 65 persone, molte delle quali organiche o vicine ai predetti clan mafiosi. Le ipotesi di reato contestate vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, alla truffa aggravata ai danni dello Stato, all’intestazione fittizia di beni. Nell’ambito dell’esecuzione delle misure cautelari dell’operazione ”Apate”, la Direzione InvestigativaAntimafia sta operando, su disposizione della Procura di Catania, anche 38 sequestri di agenzie di scommesse nel catanese, in provincia di Agrigento, Messina, Siracusa ed Enna nonché dei relativi patrimoni aziendali, beni mobili e immobili, conti correnti e rapporti finanziari per un valore di oltre 30 milioni di euro. La rete criminale, secondo le accuse, usufruiva, in via principale, di cinque piattaforme online, quali Asso, Vegas, Vegasbet, Netslot.net - Netslot.eu, Imperium-games.net (cosiddette total black, in quanto sprovviste di qualsiasi autorizzazione dell’Agenzia dei Monopoli) destinate apparentemente al gioco a distanza, ma adibite in realtà alle scommesse da banco.