Non siamo sorpresi. Questa vicenda però ci dà la consapevolezza che siamo sempre dalla parte della gente, di chi chi crede nel valore di un'informazione libera, senza censure, senza padri o padroni: piaccia o non piaccia. Schiena dritta e testa alta. Continueremo a raccontare quello che vediamo e ad analizzare tutto con umiltà e piedi per terra, a dispettto di chi vorrrebbe che "raccontassimo" i fatti in modo allineato e coperto.... La vicenda è banale. Il Catania ha negato per la seconda volta (la prima fu con La Juve Stabia) l'accredito a una giornalista praticante (Ivana Zappalà) della testata di SicraPress (legalmente registrata al Tribunale di Catania, con un direttore responsabile) che produce il format Salastampa anche per l'emittente regionale PrimaTv (canale 666). Accredito per Catania-Viterbese inviato in tempo utile venerdì scorso 29 marzo per la partita in calendario il 3 aprile. La risposta negativa è stata inviata alle ore 22,44 di martedì 2 aprile, senza darci l'opportunità di potere accreditare un altro giornalista della nostra testata. Non solo, ma il responsabile della comunicazione della società ha inviato un messaggio sul whatsapp della giornalista sempre allo stesso orario e non come avrebbe eventualmente potuto al direttore della testata. Perchè? Le motivazioni sono riportate nella mail della società (inviata martedì notte, come detto) e parlano di ingresso riservato solo agli iscritti all'Ordine dei giornalisti e ai tecnici accreditati. dalle testate in possesso di nulla osta per l'accesso agli stadi ai fini dell'esercizio della cronaca sportiva radiotelevisiva... Bene, se questo metro fosse realmente attuato, in tribuna stampa al Massimino ci sarebbero una decina di operatori del settore a fronte di un numero considerevole. Ma non è questo il punto. Piuttosto ci chiediamo come sia stato concesso regolarmente l'accredito in passato alla nostra giornalista? Visto che anche allora era praticante e di conseguenza non poteva essere iscritta all'Ordine dei giornalisti? Verosimilmente dopo le lamentele del direttore generale su alcune dichiarazioni rilasciate da alcuni opinionisti a Salastampa è arrivata la piccola "vendetta", negando a lei l'accesso allo stadio e la formazione professionale cui ha diritto per diventare pubblicista e a noi di essere rappresentati come testata giornalistica. L'altra giustificazione della società? Nessun accredito alle testate online....Fatto quantomeno curioso nella fase storica in cui quasi tutto si muove sull'online; ma questo è un problema che verosimilmente dovrebbe affrontare l'Ordine dei giornalisti. Abbiamo saputo, peraltro, che alcune testate on line leggermente più inclini ai desiderata della società etnea, sono state "aiutate" ad entrare sotto altre voci. Buon per loro. Noi compreremo il biglietto (quantomeno saremo utili nel sostenere le casse della società...) per accedere allo stadio in mezzo ai tifosi e forse sarà più bello così, e chissà potremmo anche continuare a farlo per nostra scelta, a garanzia dei nostri telespettatori e lettori...E sempre e comunque Forza Catania...!!!